A scuola di cuore al Liceo di Ceccano, in 60 pronti a salvare vite
Grande successo per A scuola di cuore, il corso per il patentino BLSD organizzato dal Liceo in collaborazione con il Ministero e l'associazione italiana di cardiologia e dedicata al ricordo di Gianmarco Imola, studente del Liceo, stroncato da un improvviso infarto. Ora al Liceo sono presenti tanti altri ragazzi in grado di praticare manovre di primo soccorso e di utilizzare in maniera adeguata il defibrillatore di cui la scuola è dotata. Ecco le opinioni di due studentesse: Probabilmente, fino a poco tempo fa, scrive Ilaria Liburdi, IV E, sottovalutavo il verbo 'soccorrere', ma pochi giorni fa ne ho capito il vero significato. Questo è stato possibile grazie al corso bls-d, che non si è rivelato come una lezione puramente teorica, ma come una vera e propria lezione di vita. Ognuno di noi ha scoperto capacità, che non pensava di possedere: la prontezza, la volontà e, soprattutto la motivazione. La motivazione è essenziale, perché è ciò che ci porta ad aiutare il prossimo, dare una speranza a chi si trova appeso ad un filo. Ammirabile è l'opera dei volontari, che ci hanno trasmesso le loro conoscenze, ma principalmente la loro volontà e la loro motivazione. Sono in poche le persone che si mettono a disposizione del prossimo, senza ricevere alcuna ricompensa, ma pensandoci su la ricompensa che loro, ed ora noi, riceviamo in cambio è molto più grande: salvare una vita. E ancora Lucia Iorio, V D, che scrive: Innanzitutto vorrei ringraziare la scuola e i volontari per quest'importantissima e utilissima esperienza. Per quanto riguarda le mie considerazioni circa questo progetto devo dire di aver trovato un personale molto qualificato e disponibile;Durante la parte pratica,mi sono sentita coinvolta ed a mio agio,anche nel poter esprimere le mie curiosità ed i miei dubbi. Ritengo che questa sia un'esperienza fondamentale e utile che dovrebbe essere diffusa ancor di più,soprattutto tra i più giovani.