Forza ragazzi, rimboccatevi le maniche, Marta, diplomata con 100 e lode, parla ai nuovi iscritti al Liceo
di Marta Palombi*
Sembra ieri che partecipavo alla mia prima festa d’accoglienza, invece eccomi qui dopo cinque anni, in attesa di iniziare l’università tra pochi giorni. Sono in tanti a definire il Liceo di Ceccano “un’eccellenza del nostro territorio”, io ritengo che ciò che ci rende davvero eccellenti sia il nostro modo di fare scuola. Il liceo è una grande famiglia che ti accoglie come una matricola e ti saluta come un adulto maturo che si appresta a continuare il suo percorso di vita altrove. Come tutti i genitori, i docenti del liceo cercano di formarti come persona, sia attraverso lo studio del programma didattico, sia attraverso le molteplici attività extrascolastiche che ci propongono; talvolta con la loro severità, talvolta con la loro dolcezza. Quello che ci rende eccellenti è il nostro aprirci all’Italia, all’Europa, al mondo, è il confronto con altre realtà che ci fa crescere e ci insegna a riflettere: noi del liceo di Ceccano facciamo ciò con le olimpiadi della matematica, fisica e chimica, con i concorsi letterari, le gare sportive, i lavori realizzati per le più importanti commemorazioni storiche, con il coro dell’istituto, gli scambi culturali e tante altre attività. Si sa però che la scuola non funziona senza il contributo dei ragazzi, così come degli ottimi genitori non riescono a crescere come vorrebbero un figlio non propenso a far tesoro dei loro insegnamenti. Scegliere il liceo è anche una scelta di responsabilità, bisogna essere pronti a rimboccarsi le maniche, a studiare duramente, a trovare un obiettivo e fare di tutto per raggiungerlo. Solo così noi ragazzi possiamo concretizzare i nostri sogni e, citando le parole di Sua Eccellenza il prefetto, “far parte di quelle cose belle della nostra terra”
qui l'intervento di Marta alla Festa dell'Accoglienza
*diplomata al Liceo scientifico, a.s. 2014-2015, con 100 e lode, iscritta a medicina, 13a nella graduatoria alla Sapienza di Roma