Nodi di pietra, inciampo per il nostro cammino, la Giornata della Memoria al Liceo di Ceccano
Nodi di pietra, un inciampo per il nostro cammino, che ci aiuta a comprendere, a non tacere, a non essere indifferenti: è questo il senso della Giornata della Memoria che sarà celebrata al Liceo di Ceccano, sabato 26 gennaio 2019. Nella comunicazione, la preside Senese scrive che tutti sono chiamati ad inchinarsi profondamente, nell’intimo, davanti alla innumerevole schiera di coloro che hanno sofferto e sono stati messi a morte per un meschino desiderio di potenza; ci viene dunque chiesto un atteggiamento di silenzio ma anche di attiva partecipazione. La Giornata della Memoria non ha come compito quello della commiserazione delle vittime, non chiede un atteggiamento compassionevole: la Shoah è un’enorme questione politica e antropologica. Politica, perché pone il problema di come un popolo civilizzato abbia scientemente deciso di eliminarne un altro. Antropologica, perché rappresenta una cesura, una rottura nella civiltà occidentale. La Giornata della Memoria al Liceo si articolerà su due mattinate. Sabato 26 gennaio, nell'aula magna Francesco Alviti, alle ore 9,10 ci sarà una lezione sui Protocolli dei Savi di Sion, il falso documento elaborato dalla polizia segreta zarista all'inizio del sec. XX, base di gran parte delle teorie antisemite successive, mentre alle ore 11,15 il gruppo teatrale del laboratorio di musica, il coro e l'orchestra presenteranno Nodi di pietra, un intinerario per inciampare sulla nostra coscienza. L’azione si svolgerà sia nella Corte dei Giusti che in aula magna, con un viaggio semantico sulla Shoah.
Venerdì 8 febbraio 2019 gli stuidenbti del Liceo incontreranno il regista Pietro Suber, autore del docufilm “1938 - quando scoprimmo di non essere più italiani” e con Lea Polgar, friulana di religione ebraica, scampata alla deportazione.