Chi fermerà la musica…

Questo sarà il nostro slogan, la musica non si ferma, nessuno potrà fermare le passioni, i talenti dei nostri ragazzi.

Abbiamo già presentato un gruppo i WE FIVE,  e lo scorso anno anche la nostra Letizia Quattrucci con il suo primo singolo, a breve il secondo, e anche a lei dedicheremo un altro articolo.

Oggi vogliamo dare il giusto riconoscimento ad un ragazzo che conosciamo dalla prima classe, cinque anni fa. Si, sono passati già cinque anni, ma non possiamo dimenticare tutte le performance, i concerti, i concorsi fatti insieme al coro e all’orchestra del nostro Liceo. Non è banale dire che la mia scuola è differente.

Lo è davvero, è l’unica in tutta la provincia o forse anche la regione dove, pur essendo un Liceo Scientifico e Linguistico con un corso di Scienze Applicate, si fa musica. Non per riempire i tempi morti o essere di supporto per le giornate organizzate. No, da  noi la musica si fa davvero, ha il suo valore e dignità didattico-professionale.

Il corso Scientifico con l’Opzione Musicale con le sue due ore in più a settimana, curriculari, completa la formazione dei nostri ragazzi a 360 gradi, con votazione in pagella. E le tante attività extra con i docenti di strumento, danza, teatro, il Coro e l’Orchestra, aiutano e sostengono le loro passioni, facendo scoprire e supportare i loro talenti.

Ecco oggi parliamo di Federico Gizzi, classe 5 C, percussionista, iscritto all’AFAM- Conservatorio di Frosinone, prossimo alla Laurea e con alle spalle già un curriculum da concertista con contratti di lavoro, con diverse Orchestre di livello Nazionale.

Federico è un ragazzo semplice, come tanti, non è presuntuoso, sempre disponibile, serio, onesto, e studioso. Che non si dica mai più che se devi fare musica non puoi studiare.  Oppure che se vuoi fare musica devi scegliere una scuola dove si studia meno o , come dicono in molti, sia più facile. E’ sbagliatissimo, un liceo con il latino, aiuta alla comprensione della Storia della Musica, impensabile per un musicista non conoscere le origini del linguaggio musicale. 

Lo si continua  a fare con molta fatica, uno studente che fa musica lo sperimenta continuamente, la tenacia, la fatica della pratica, sono esperienze quotidiane, per questo la nostra scuola deve essere orgogliosa di aver avuto un allievo modello e un grande artista. Si un musicista con umiltà è un grande Artista. Questo è quello che ci auguriamo per il suo futuro. 

Ha vinto diversi concorsi a livello nazionale  e internazionale, almeno un nostro GRAZIE glielo dobbiamo.

Grazie Federico, vogliamo averti nei nostri concerti anche negli anni a venire.

Sei stato un elemento portante per la nostra orchestra, ti aspettiamo presto come docente di percussioni.

AUGURI.

La prof di sempre  V. D’A.