Liceo Scientifico e Linguistico Statale di Ceccano in dulcedine societatis, quaerere veritatem

Cittadini del mondo, Giornata Mondiale della Terra

Oggi, 22 Aprile 2020, ricorre il 50° anniversario della Giornata della Terra. Una ricorrenza quanto mai  significativa in un momento epocale come quello che ci troviamo a vivere in queste settimane. Giorni di riflessione e di valutazione, con uno sguardo al passato che ci insegna i passi falsi da non commettere in futuro.

Il nostro Liceo, dal canto suo, è da anni impegnato in una fervida campagna di sensibilizzazione ecologica, queste immagini racchiudono alcune delle iniziative promosse:

da "Puliamo il mondo" alla "Giornata per la Sostenibilità", dalle borracce "Rosso Liceo" al "Liceo in Verde" con la distribuzione di piante assorbi-tossine, dal "Giardino dei Giusti" all' "Orto dei libri". 

Adesso, invece, siamo fermi, chiusi nelle nostre case, e non possiamo certo non pensare a quanto sia indispensabile la cura della nostra casa comune: l'ecosistema Terra. In questi giorni stiamo ricevendo dei messaggi fortissimi, è come se avessimo abusato così tanto di lei da scatenare una sua ribellione. Guidati dall'egoismo e dalla logica del denaro abbiamo scioccamente creduto che potessimo rimanere sempre sani in un mondo malato: questa è la riflessione che ci suggerisce Papa Francesco.

E mentre un virus mette a repentaglio la nostra libertà e tutte le illusioni sul benessere che credevamo di aver raggiunto, gli animali finalmente indisturbati riconquistano gli habitat che gli avevamo sottratto. Con il traffico bloccato, l'industria globale ferma e i mercati in crisi, le emissioni di CO2 e di diossido di azoto si sono drasticamente ridotte e i tassi di inquinamento crollano, come ci mostrano delle inaspettate immagini satellitari. 

Mentre noi siamo chiusi in casa, la Primavera esplode in tutto il suo splendore. Ci sono immagini delle nostre città che sorprendono e meravigliano: dagli anatroccoli che hanno fatto un'incursione in una farmacia di Firenze, a quelli che si godono un bel bagnetto nel Fontanone del Gianicolo o nella Barcaccia di Piazza di Spagna. Le lepri sono tornate a popolare i parchi di Milano, adesso privati dalle consuete frequentazioni e dagli abituali rumori della frenetica vita cittadina. Per non parlare delle acque limpide del Sarno a Venezia, che lasciano intravedere un fondale ormai dimenticato, così non le vedevamo da decenni! Sulle spiagge dell'India orientale, nella zona di RushiKulya, così come sulle spiagge tailandesi, hanno ripreso a nidificare le tartarughe marine, non più disturbate dal turismo e dalla pesca dissennata. Il mare delle Filippine, libero dalle imbarcazioni, torna ad essere popolato da numerosissime meduse. Questi sono solo alcuni esempi dell'instancabile resilienza della natura.

Quanto è bello affacciarsi dalla finestra di casa e respirare una dimenticata aria pulita, scorgere uno scoiattolo o una lepre che si godono una pace ormai insperata, e non ci sembra forse strano avere trovato il tempo di farci caso, aver riscoperto il piacere di un cinguettio spontaneo, del fruscio del vento che scuote i rami in fiore mentre un'ape è a caccia di polline, in questa Primavera mai così autentica? 

Il timore più grande è che questa pace non durerà a lungo, presto torneremo alla nostra esistenza consueta, a quella normalità che ci è stata momentaneamente sottratta, a cui aneliamo nostalgicamente, e il rischio più drammatico è che tutte queste privazioni potrebbero non averci insegnato un bel nulla. Torneremo a correre all'impazzata dietro le logiche del profitto e trascureremo, ancora una volta, la nostra madre Terra? Torneremo a maltrattarla, a violentarla, senza accorgerci che mentre distruggiamo la nostra casa, stiamo ammazzando noi stessi?

Albert Einstein ci disse che "le gravi catastrofi naturali reclamano un cambio di mentalità che obbliga ad abbandonare la logica del puro consumismo e a promuovere il rispetto della creazione", è questo il momento di cambiare le regole, di convertire la produzione e renderla Green ed ecosostenibile, abbiamo un'occasione che non possiamo perdere, siamo ad un punto di non ritorno.

Saremmo sordi e sciocchi se non riuscissimo ad ascoltare e comprendere i gemiti di una Terra straziata dalla nostra condotta egoista, se non riuscissimo a cogliere la sofferenza di un'umanità che si sta autodistruggendo.


Eccoci! Siamo la nuova generazione, quella del futuro, quella del presente, e siamo pronti a costruire una realtà nuova. 

Il compito della Scuola è quello di formare cittadini consapevoli: cari docenti aiutateci in questa missione, aiutateci a responsabilizzarci, educateci al rispetto di noi stessi, del nostro prossimo e della nostra Casa, aiutateci a riconquistare quell'armonia con l'ambiente che ci ospita, insegnateci a tutelarlo, perché non siamo i padroni della Terra, ma i suoi protettori. Insieme continueremo a promuovere iniziative di crescita comune. 

Siamo i cittadini dell'oggi, siamo i cittadini del domani!


Nuovo Sito Web

il nuovo sito web del liceo https://www.liceoceccano.edu.it/

Nuovo Sito Web

il nuovo sito web del liceo https://www.liceoceccano.edu.it/

Nuovo Sito Web

il nuovo sito web del liceo https://www.liceoceccano.edu.it/

Il numero di telefono 0775604137 ha problemi di malfunzionamento.

Il numero di telefono 0775604137 ha problemi di malfunzionamento.

Gallerie fotografiche


Liceo Scientifico e Linguistico Statale Ceccano - scuol@ 2.0 Via Fabrateria Vetus snc - 03023 Ceccano (FR)

Tel 0775.604137 - 0775.603148 - 0775.604364 Fax 0775.621021 - CF 92052850606 - Email frps070001@istruzione.it - Pec frps070001@pec.istruzione.it
Sito web http://www.liceoceccano.edu.it


NOTE LEGALI | PRIVACY | TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

https://form.agid.gov.it/view/2c6bd3fe-023f-4dfe-aaa1-3377e141e651