Ex liceali con nostalgia della matematica
Joseph Mazur è professore emerito di Matematica presso il Marlboro College nel Vermont. Autore di numerose opere di storia della matematica e della fisica. Ha scritto il bestseller Achille e la tartaruga, pubblicato in Italia dal Saggiatore, nel 2009. È di nuovo il Saggiatore a pubblicare Storia dei simboli matematici. Sfogliandolo, ci si renderà conto che si tratta di una lettura non solo per gli addetti ai lavori, ma adatta anche per lettori curiosi di altra formazione (certamente desiderosi di conoscere qualcosa sull’argomento e pronti ad affrontare qualche passo di natura maggiormente tecnica). Mazur è, infatti, uno studioso attento, ma anche un ottimo divulgatore.
Il volume si articola in tre parti, seguite da appendici: Numeri; Algebra; Il potere dei simboli, poi le quattro appendici (La notazione di Leibniz; La flussione di x n secondo Newton; Un esperimento; Visualizzare i numeri complessi;Quaternioni).
Il libro di Mazur è una storia, principalmente, per l’appunto, e una storia di storie che ripercorre un cammino, a volte tutt’altro che facile da ricostruire, fatto di personaggi, antichi manoscritti, tavolette a scrittura cuneiforme, simboli, linguaggio. Il viaggio parte da due definizioni fondamentali a inizio volume: simbolo e algebra. Due parole di cui è impossibile ignorare il significato, volendo conoscere le storie raccontate dal matematico