“Lingua e Realismo magico” in scena al liceo
Come dei veri sceneggiatori, attori e registi, nell’ambito di un potenziamento linguistico, noi alunni del 5G, abbiamo ricreato fra i banchi di scuola quell’atmosfera magnetica e mitica dei racconti di Gabriel García Márquez. Scrittore colombiano del Novecento, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1982, Márquez è uno dei più emblematici esponenti del Realismo Magico. In questa corrente letteraria nata in America Latina, si fondono elementi magici e reali, catalizzatori di un'affascinante trasfigurazione del quotidiano, il cui risultato è quello di raccontare la realtà da una prospettiva fantastica. Infatti, Totó e Joel, protagonisti del racconto, vivono un'esperienza fuori dal comune come fosse la normalità. I genitori gli regalano una barca a remi come premio per la loro promozione scolastica e i due bambini trovano un modo fantastico per poter navigare tra le mura di un appartamento di Madrid. Rompono una lampadina dalla quale fuoriesce così tanta acqua da inondare la casa. Dopo aver letto e analizzato il testo in classe, divisi in due gruppi, abbiamo scritto un copione in chiave moderna basato sull’originale. In un secondo momento abbiamo imparato le battute e recitato come dei veri attori. L'attività, resa possibile grazie alle nostre insegnanti di lingua, la prof.ssa Riccardi e la prof.ssa Ricci, ci ha permesso di praticare al meglio lo spagnolo. Abbiamo appreso nuovi vocaboli, migliorato la pronuncia e messo letteralmente in scena ciò che avevamo studiato sui libri. Grazie a questo progetto, ancora una volta, abbiamo riscoperto l'importanza della collaborazione e dello studio della letteratura che ci ha aperto le porte di questo magico mondo.
Giorgia Vela
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