Lotta contro l'Alzheimer con la dopamina: Daniela Aversa, ex allieva del Liceo, oggi dottore di ricerca in neuroscienze
Può fregiarsi del titolo Phd, Philosophiae doctor (attenzione all'accento sulla seconda o, il tradizionale titolo delle Università medievali) come dottore di ricerca in neuroscienze, ma soprattutto è uno degli elementi del team che ha scoperto nuove terapie per l'Alzheimer. Nello studio, diretto dal Professor Marcello D’Amelio, che ha visto la collaborazione di molti ricercatori, tutti italiani, afferenti alla Fondazione Santa Lucia, al CNR e all’Università Campus Biomedico di Roma, Daniela Aversa, ex allieva del Liceo, si è occupata di protocolli di plasticità sinaptica utilizzando una tecnica innovativa che è il Multi-electrode array recordings. Il mio compito è stato quello di verificare la presenza del deficit della memoria nel modello sperimentale utilizzato e vedere eventuali potenziamenti andando a ristabilire i livelli di dopamina con specifiche sostanze (Selegiline-bloccante del metabolismo della dopamina ; Levodopa- precursore della dopamina). Il Liceo è fiero di te, Daniela, ad majora!