Riscaldamento globale, invasione della plastica, polveri sottili, inquinamento del Sacco, la Giornata della Sostenibilità
di Federico Palladini
Il Liceo di Ceccano mantiene alto il proprio impegno per la tutela dell’ambiente con una costante serie di iniziative di educazione ambientale rivolte principalmente agli studenti.
L’ultimo atto è stato la “Giornata del Liceo per la Sostenibilità”, un incontro-dibattito tenutosi il 5 giugno, in coincidenza con la Giornata Mondiale per l’Ambiente, che si intende rinnovare al termine di ogni anno scolastico.
L’incontro è stato strutturato in due sessioni di due ore ciascuna, una per le classi prima e l’altra per le classi seconde.
Dopo la visione di alcuni video relativi al riscaldamento globale, all’invasione della plastica, alle polveri sottili e all’inquinamento della valle del Sacco, il focus si è spostato sulle buone pratiche che la scuola può, anzi deve, mettere in campo nell’ottica della sostenibilità ambientale.
Sono stati poi condivisi alcuni lavori realizzati dagli studenti (sotto la guida dei docenti che hanno curato nella programmazione didattica fondamentali contenuti di educazione ambientale): il mediometraggio realizzato dai ragazzi della IV E (“Differenziamoci!”, sul ruolo attivo che la scuola deve assumere in direzione dell’educazione ambientale), peraltro classe particolarmente attiva nella organizzazione della giornata, il videoclip della canzone “Fai la differenza!” (composta dal Prof. Federico Palladini ed eseguita dagli studenti del Liceo) e alcuni video realizzati dalle classi prime e seconde delle sezioni F e G, a cura del Prof. Anselmo Pizzutelli.
Si è poi passati ad evidenziare molti fattori di impatto ambientale discendenti dalle nostre scelte giornaliere individuali e collettive (soprattutto nei contesti scolastico e domestico) e a confrontarli con azioni e comportamenti maggiormente sostenibili, frutto di una corretta educazione e di una idonea coscienza ambientale, che contribuiscono positivamente alla nostra formazione di cittadini attivi e al benessere del pianeta.
Sono state anche tirate le somme sulla raccolta differenziata eseguita a scuola, riflettendo sui progressi ottenuti negli ultimi anni e sulle criticità ancora da sciogliere.
Si è anche riflettuto su una serie di proposte per ridurre il consumo di plastica a scuola, tra le quali, per esempio, l’utilizzo di borracce personali per l’acqua.
Altro importante contributo all’evento è stato dato dal progetto Erasmus+ “Plastics and prejudice? Sense and sustainability “, coordinato dalla Prof.ssa Rita Vivoli, che nel biennio 2017-2019 ha visto impegnati gli alunni delle classi IV B, IV D, IV F e IV G insieme a tanti coetanei di scuole superiori di Amburgo, Turku, Frederikssund e Talavera de la Reina. Gli studenti hanno illustrato ai loro compagni i contenuti del blog gogreengoeplus, pagina ufficiale del progetto, che vertono su cinque dei 17 obiettivi dell’ONU per lo sviluppo sostenibile. È stato altresì presentato il pannello realizzato con sei piastrelle ceramiche a Talavera de la Reina, le quali suggeriscono con i loro disegni sei azioni che possono fare la differenza nel quotidiano. Nel cortile esterno ci sono state due diverse iniziative collegate ai temi del progetto: il mercatino del baratto e la produzione di prodotti cosmetici a base di olio e miele, quindi plastic-free.
L’attenzione degli studenti è stata alta per tutto il corso della giornata, segno che il cammino intrapreso è quello giusto.
Un ringraziamento particolare va agli studenti che hanno preparato i materiali e i contributi, impegnandosi in prima persona per una causa giusta e necessaria.
e qui la presentazione e i video utilizzati nella giornata, a cura di Aurora Ricci
