162 anni d'Italia, il Liceo di Ceccano a Palazzo Carignano ma anche da Coppi , Galileo e al museo della nazionale di calcio! Alla ricerca della propria identità.
Proprio lì, il 17 marzo di 162 anni fa, il Parlamento nazionale votava all’unanimità la Legge n. 1 che proclamava l’Unità d’Italia e Vittorio Emanuele II, Re d’Italia. E' lì che sono stati il 21 Aprile gli alunni delle classi quarte del Liceo di Ceccano nell’ambito del programma dedicato appunto all’Unità, percorrendo un viaggio che tocca le due capitali del regno prima di Roma, Firenze e Torino, con tante attività dedicate alla storia, all’arte, alla matematica e allo sport. Palazzo Carignano aveva visto il re sabaudo in fasce: Vittorio Emanuele era nato proprio lì il 14 marzo del 1820. Questo bellissimo edificio, sede prima del parlamento sabaudo e poi di quello italiano, è stato dunque la culla dell’Italia.
«Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861».
Queste parole costituiscono il testo della legge n. 4671 del Regno di Sardegna. Pochi giorni dopo quel 17 marzo, lo stesso testo sarebbe diventato la legge n. 1 del Regno d’Italia. Era nato un Regno, era nato uno Stato unitario laddove, appena un paio d’anni prima, ve n’erano addirittura sette.
Ma accanto alla prospettiva storica il viaggio delle IV ha naturalmente quella artistica che ha visto i ragazzi del Liceo di Ceccano agli Uffizi a Palazzo Pitti la nuova sede del sovrano d’Italia e alla Galleria dell’Accademia a Firenze, per respirare il bello della città gigliata, ispiratrice dell’arte del mondo. Michelangelo, Raffaello, Leon Battista Alberti, Leonardo… tutti hanno camminato su quelle pietre, per quelle piazze, percorso quelle strade… Ma c’è stato anche la parte dedicata alla nuova arte, al cinema, con la visita al Museo del Cinema nella Mole Antonelliana a Torino. E poi quella dedicata allo sport con ben tre appuntamenti, il museo del calcio, dove i ragazzi si sono confrontati con la storia della nostra nazionale dalla vincita dei mondiali del 1934 e 38 alle scarpette di Paolo Rossi del mondiale dell’82; dalla casa museo di Fausto Coppi a Coverciano a Torino dove i ragazzi hanno visitato Superga: oltre alla basilica e alle tombe dei Savoia, hanno reso omaggio al muro dei campioni del grande Torino, tragicamente scomparso sul colle nel 1949. E non è finita: a Firenze c’è stata anche la visita del Museo Galilei, con tanti esperimenti di fisica ed una rilettura dell’epoca di Galilei. Il viaggio è stato organizzato dalla prof.ssa Stefania Alessandrini . La parte sportiva l’ha curata il prof. Fabio Langiu e la parte letteraria la prof.ssa Mariarosaria Mirra
Qui una visita virtuale al Museo fiorentino visita virtuale Museo Galilei Firenze