Anche la musica e il teatro a distanza al Liceo di Ceccano: non si sono fermati né il coro, né il gruppo teatrale proprio per garantire a tutti gli allievi le opportunità che il Liceo offre nella sua normale attività. Il coro si vede tre volte a settimana divisi per voce ma fra pochi giorni avrà a disposizione un software specifico per provare a distanza. Forza, ragazzi!

Ecco le parole della coordinatrice della ttivutà, la prof.ssa Vittoria D'Annibale: nella giornata dedicata a Dante Alighieri, poeta italiano, artista nel suo genere, così come tanti artisti italiani, di ieri e di oggi, sconosciuti a molti, mi sento di dedicare due righe ai nostri ragazzi che frequentano i nostri Laboratori di Musica, dalle lezioni di strumento agli ensemble, all’orchestra, al coro, alle band, e di teatro.

Il virus non ci ha fermato, non ha fermato la passione, non ha fermato il desiderio di evadere, dalle camerette degli alunni, dalle nostre case, dai nostri luoghi di studio. Davanti al cellulare o al PC, si sono collegati, con le piattaforme in uso della scuola, o di quelle possibili secondo il luogo o il paese di appartenenza, o delle linee accessibili per una connessione, con i loro insegnanti di strumento o delle prove comuni, seppure a sezioni, seppure a singhiozzi,  e con il loro maestro d’arte drammatica per il teatro. Per non rompere quel filo fatto di emozioni, di sentimenti, di evasione fantastica, di passione, di Arte, di Amore per il nostro essere umani.

Perché noi siamo fatti di tutto ciò, spesso mortificato perché non troviamo il tempo di metterci a nudo, di mettere a nudo la nostra Anima, di ballare, cantare, dipingere, suonare uno strumento. Oggi più che mai abbiamo bisogno di queste riflessioni per non cadere nelle immagini che ci fanno annegare nel nostro egoismo. Si è vero non possiamo uscire, ma molto possiamo fare anche se distanti, senza sovrapporci, come accade per le  nostre lezioni, o nei supermercati svuotando gli scaffali, perchè io ho bisogno e non il noi, per poi vedere gettati a terra guanti mascherine ...

Si parla tanto di Mozart per i malati, e allora perché non mettere musica di sottofondo per alleviare chi si trova negli ultimi istanti della sua vita, invece di sentire solo sirene e urla, o ascoltare preghiere che allietano l’anima di molti anche dei non credenti.

Pensate che oggi è il primo evento Nazionale dedicato a Dante. Eppure la nostra lingua deriva da quegli scritti del suo tempo. Ci voleva il Virus?

Ma torniamo alla Musica. Esistono canzoni tristi e malinconiche e poi esistono canzoni che riescono a dare la carica a chi le ascolta. Tra queste, secondo uno studio scientifico condotto dal neuroscienziato cognitivo dell’Università di Groningen in Olanda, Jacob Jolij, il brano più incoraggiante al mondo è Don’t Stop Me Now dei Queen. 

Il dottore ha stilato una vera e propria classifica delle canzoni in grado di avere un impatto positivo sull’umore di chi le ascolta, per farlo si è servito di una formula matematica ben precisa che è la seguente:

Rating=60+(0.00165* BPM - 120)^2 + (4.376*Major) + 0.78 * nChords - (Major * nChords)

Incomprensibile per i non esperti, questa formula misura il rapporto tra diversi fattori, come i battiti al minuto, la scala e i diversi accordi con i quali è stato composto il brano.

Per chi vuole approfondire il discorso basta andare sui siti di scienza e musica, noi vogliamo cantarla e accogliamo volentieri l’invito di Letizia Quattrucci, e tutto il coro, me compresa, a scoprire, sperimentare il proprio talento nascosto, per la raccolta fondi per lo Spallanzani, partecipando all’iniziativa con un video cantando Don’t stop me now,con 

#diamounamano mentre canti/suoni”Don’t stop me now”

condividendo il link il più possibile.