Ceccano, al Liceo i ringraziamenti dei ragazzi salvati dalle navi italiane
Da quel giorno, da quando le navi italiane mi hanno salvato, ogni mattina io prego per l’Italia per questo vostro bellissimo Paese; … che Dio vi protegga… a voi, ai vostri soldati io devo la mia vita, che Dio protegga il futuro dell’Italia: un coro di ringraziamenti all’Italia, alle sue navi, ai suoi marinai, ai suoi medici, ai suoi volontari; così giovani profughi provenienti dal Mali, dalla Nigeria, dall’Iran, dalla Siria hanno testimoniato il loro affetto per l’Italia che li ha salvati dalla morte certa nei barconi che quotidianamente lasciano la coste libiche. E’ accaduto al Liceo di Ceccano, per il dibattito organizzato in occasione della Giornata nazionale per le vittime dell’immigrazione, il 3 e il 4 ottobre. I giovani profughi si sono confrontati con la folta platea dei giovani studenti nell’aula magna Francesco Alviti, con momenti di grande emozione, di riflessione, di amarezza anche e di gratitudine per il Paese che ha loro permesso di continuare a vivere.
e qui lo streaming del dibattito