Il progetto delle  mascherine in canapa riutilizzabile della squadra di Engine4 you ha vinto il primo premio alla Startupper Academy della Regione Lazio, la competizione fra le scuole per i progetti più innovativi per il futuro. Ma una mezione è toccata anche alle ragazze di Easy step, il gradino portatile che serve a superare le barriere architettoniche.  Uno splendido risultato per il Liceo di Ceccano che così conferma la propria vocazione di promotore di talenti. Il Liceo ha vinto il Premio Speciale Contest Bioeconomia: con  il progetto GAIA, un ecosistema che considera l’uso della canapa sativa a scopo fitodepurativo per la depurazione dei terreni inquinati. La canapa può essere poi trasformata in fibre per la produzione di mascherine 100% naturali, ecosostenibili e reciclabili e in materiale da costruzione. Il progetto è stato realizzato dal gruppo Engine4you, composto da Francesco Maura, Amy Ferri, Cristian Colasanti, Luca Iacovissi e Leonardo Pulciani

Easy Step è un progetto realizzato dal team Enklere Liv composto da tre ragazze del Liceo di Ceccano, Giulia Innocenzi , Sara  Incitti e  Letizia Quattrucci , che mira ad aiutare le persone con disabilità motorie grazie a rampe piccole e comode da portare sempre con sé. Ciò che ha spinto il team a realizzare questo prodotto è l’esperienza diretta di due membri che, purtroppo, hanno visto persone care in difficoltà e hanno cercato una soluzione per aiutarle. Queste rampe, infatti, sono particolarmente utili per superare le piccole barriere architettoniche che si incontrano quotidianamente e, spesso, rendono impossibili le azioni più semplici come quella di andare a prendere un caffè! Il prodotto consiste in due rampe, una più grande che ne contiene una più piccola, che possono essere usate anche separatamente in base all’altezza del gradino. Inoltre Easy Steps è facilmente trasportabile, è realizzato con un materiale riciclabile e resistente ed il prezzo è accessibile a tutti! Siamo rimaste tutte molto contente e sorprese di aver ricevuto la menzione speciale ‘John Cabot University’, hanno detto le tre ragazze,  soprattutto perché quando abbiamo iniziato a lavorare al progetto non eravamo a conoscenza della competizione! Ringraziamo la nostra scuola e Lazio Innova per l’opportunità e speriamo di partecipare di nuovo il prossimo anno!